La Struttura

La Struttura

Cermac è un Consorzio per l’Internazionalizzazione con scopo sociale esclusivamente la promozione dei prodotti delle proprie imprese associate sui mercati esteri e la realizzazione di attività, iniziative e progetti volti a favorire e supportare l’internazionalizzazione delle proprie imprese.

Attualmente Cermac associa 24 imprese quasi tutte con sede in Emilia Romagna produttrici di tecnologie e prodotti per l’agricoltura, l’agroindustria e la zootecnia. Le aziende socie operano in particolare nei seguenti settori:

  • lavorazione terreno e cura dei frutteti e vigneti;
  • vivaio;
  • fertilizzanti e regolatori di crescita;
  • lavorazione dell’ortofrutta;
  • controllo qualità dell’ortofrutta;
  • packaging;
  • conservazione;
  • irrigazione;
  • zootecnia;
  • accessori, componenti e prodotti vari per l’agroindustria

 

Il Consorzio è costituito dai seguenti organi:

ASSEMBLEA DEI CONSORZIATI Rappresenta l’universalità degli associati e le sue deliberazioni obbligano tutti i Consorziati. Le principali funzioni dell’Assemblea sono l’elezione dei membri del Cda, l’approvazione dei bilanci e la determinazione degli indirizzi generali dell’attività consortile (strategie di promozione, investimenti, indicazioni dei mercati su cui intervenire, ecc);CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Gestisce le attività del Consorzio ossia traduce operativamente obiettivi e indicazioni formulati dall’Assemblea; delibera su ammissione/recesso/decadenza dei Consorziati; il Cda viene solitamente rinominato ogni 3 anni;PRESIDENTE Ha la rappresentanza del Consorzio e ne firma gli atti, presiede le Assemblee.

 

Sono inoltre previsti i seguenti ruoli come da organigramma Consortile

  • Direttore - Sig. Enrico Turoni
  • Responsabile Amministrativo - Sig. Fabio Buccioli 
  • Responsabile Comunicazione e contatti con l’esterno - Sig. Enrico Turoni
  • Responsabile Accreditamento Istituzionale - Sig. Enrico Turoni

 

La partecipazione alla vita consortile – presenza alle Assemblee, alle Riunioni di Lavoro, riscontri puntuali nella corrispondenza, regolari confronti con la segreteria e, non meno importante – segnalazioni delle proprie esigenze – è condizioni essenziale per cogliere al massimo le potenzialità dello strumento consortile: quanto più proficua è l’azienda nell’esprimere i propri bisogni e interagire con gli altri imprenditori, tanto più efficaci saranno i progetti consortili concertati e concordati in modalità sinergica.